La prima serata di INDIA GATE 2011. Subrata Mitra: un re dietro le quinte.
Sabato 5 febbraio presso il salone della SOMSI di Cividale del Friuli (Udine)
19.30: saluto delle autorità e presentazione della rassegna;
19.45: conferenza del dott. Luca Bellocchi dal titolo Luce diffusa, luce soffusa, la fotografia di Subrata Mitra;
20.15: buffet indiano;
20.30: proiezione del film The householder (o Grihast, Il capofamiglia, 1963); regia: James Ivory; produzione: Ismail Merchant per Merchant-Ivory Productions; soggetto, dialoghi e sceneggiatura: Ruth Prawer Jhabvala; fotografia: Subrata Mitra; montaggio: Pran Mehra; musica: Ali Akbar Khan; interpreti: Shashi Kapur, Lila Naidu, Durga Khote, Pahari Sanyal, Ernest Castaldo, Prayag Raj, Pinchu Kapur. Inglese/Hindi; bianco&nero; durata: 100′; lingua originale con sottotitoli in italiano.
Prem, giovane insegnante di un college maschile, e la moglie Indu hanno un rapporto difficile. Non si conoscono (il matrimonio, come da tradizione, è stato combinato dalle famiglie), sono poco più che bambini, Indu non sa cucinare e i soldi del magro stipendio non riescono a coprire le spese. Quando Indu resta incinta, Prem chiama la madre (la grande veterana Durga Khote, scomparsa nel 1991) a prendere in mano le redini della casa. Indu, sentendosi estranea e per di più inetta, decide di tornare a casa dai suoi. Rimasto solo, Prem stringe amicizia con alcuni occidentali venuti in India a cercare la “luce”. Tra questi, Ernest, che tenta di distogliere Prem dalle preoccupazioni materiali (che d’altronde Ernest non ha), per indirizzarlo alle elevate mete spirituali che, come indiano, dovrebbero essergli note. Tutto ciò non fa altro che acuire il senso di solitudine e di insicurezza di Prem, ma sarà lui a guidare Ernest verso un guru, il quale illuminerà i due giovani sulla via da seguire. Ernest, libero da legami, può dedicarsi alla ricerca della Luce, mentre Prem – che è appunto un grihast o capofamiglia* – deve imparare ad accettare le responsabilità del suo ruolo. Quando Indu torna a casa, Prem la accoglie con affetto e allontana l’invadente genitrice, che tuttavia riparte soddisfatta.
*Uno dei quattro stadi o ashram della vita ideale del brahmano: brahmchari o alunno; grihast o capofamiglia; vanprasth o anacoreta; sannyasi o mendicante religioso, rinunciante.