Da marzo a maggio conferenze, incontri, presentazioni di volumi, spettacoli, lezioni aperte, dimostrazioni e stand della tradizione orientale
Più di 50 appuntamenti con i maggiori esperti di India, Cina e Giappone coordinati da un comitato tecnico e scientifico di grande prestigio.
Si chiama Jian ed è la manifestazione che da marzo a maggio farà di Padova il centro del dibattito tra Oriente e Occidente. Si tratta di oltre 50 iniziative, che si sviluppano lungo 4 week end che, in modo organico, approfondiscono i temi del rapporto tra queste due enormi aree culturali – l’Oriente e l’Occidente – presentando un’immagine dell’Oriente diversa da quella prodotta dagli stereotipi più diffusi.
Il titolo “jian/tra Oriente e Occidente” si rifà alla forma antica del carattere cinese 澗 che significa “tra” e che richiama lo spazio-luce tra due stipiti o battenti. L’iniziativa vuole prendere in considerazione il rapporto tra Oriente e Occidente prestando attenzione a quel “tra”, a quell’apertura tra due diverse realtà che costituisca lo spazio libero per un loro incontro e confronto.
Il programma si sviluppa in quasi tre mesi di attività, suddivisi in tre sezioni dedicate a Cina, India e Giappone.
La progettazione e la realizzazione del programma si avvalgono del contributo di autorevoli studiosi delle culture dei paesi orientali coinvolti e dei rapporti tra culture orientale e culture occidentali.
In particolare il programma si articola attraverso: conferenze ed incontri su alcune grandi correnti del pensiero orientale (Buddhismo e Taoismo), sulla loro importanza per molte espressioni artistiche dei paesi in cui esse si sono sviluppate (pittura, musica, architettura), e sull’influsso che da tempo stanno esercitando in Occidente; incontri divulgativi sullo straordinario sviluppo economico di queste aree; presentazione di alcune recenti pubblicazioni su diversi aspetti della storia e della cultura di Cina, India e Giappone, di studiosi italiani ed europei; esposizioni di fotografia, di pittura e di calligrafia tradizionale; Lezioni aperte teorico-pratiche di Bonsai; di Yoga; di Tai chi Chuan, di Viet wo dao e delle più tradizionali Arti Marziali.
La manifestazione si concluderà con una grande festa finale allestita nelle Piazze di Padova che comprenderà una Mostra-Mercato con i prodotti più rappresentativi delle tre grandi aree geografiche d’Oriente considerate.
Fulcri logistici dello svolgimento del programma saranno il Centro culturale S. Gaetano e il Palazzo del Bo’ dell’Università di Padova.
Delle oltre cinquanta iniziative che compongono Jian, oltre alla Conferenza di apertura che affronta il tema della globalizzazione e dell’immigrazione, dove, dopo un inquadramento generale di Giangiorgio Pasqualotto e coordinati dal Omar Monastier, si confronteranno amministratori locali di Padova, Torino, Firenze.
Le tre sezioni partono con l’India e tra i vari eventi che la caratterizzano segnaliamo la conferenza di Federico Squarcini, docente di Storia delle religioni dell’India all’Università di Firenze, “Yoga tra tradizione e consumismo – qual’è il significato dello yoga oggi?” con la presentazione del suo nuovo volume “Filosofia yoga” in calendario domenica 20 marzo nella sala conferenze del Centro San Gaetano (ore 10,00).
Nella stessa giornata, il programma prevede un’incursione da parte del Giappone con un grande ed atteso evento, purtroppo dai posti limitati. Un corso di calligrafia giapponese tenuto dal Maestro Noro Nagayama. La lezione, non più di 20 persone, si terrà nell’Agorà del Centro Culturale San Gaetano dalle ore 9,00 alle ore 18,00.
Sabato 26 marzo – ore 10,00, Centro San Gaetano – l’appuntamento è con la letteratura erotica indiana, con una lezione di Giuliano Boccali professore di Indologia all’Università degli Studi di Milano e collaboratore fisso del supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore” per le religioni e la cultura dell’India.
La musica indiana sarà invece protagonista domenica 27 alle ore 10,00 con un concerto – Sala Conferenza San Gaetano – con l’artista Amelia Cuni, una delle pochissime voci femminili nel campo del canto dhrupad ad aver ricevuto l’apprezzamento della stampa internazionale. Ingresso a pagamento (euro 10).
Aprile è il mese della Cina. Tra le varie lezioni e appuntamenti segnaliamo per sabato 2 aprile la Lezione teorico-pratica di massaggio tuina condotto da Claudio De Battisti. Domenica dalle 10 alle 12 Anima Crisma, docente di sinologia (Lingua e pensiero della Cina antica) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Venezia, incontra Maurizio Scarpari, curatore per l’Einaudi dell’opera in quattro volumi “La Cina” e docente di lingua cinese all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Non può mancare, a seguire, un incontro dedicato alla “tradizione del te’” con Paolo Candeo, appassionato cultore di questa materia e titolare de “il signore del te’”.
Domenica 10 si va a tavola con la Cina. Si incomincia alla 10,00 con una lezione teorico pratica che tocca i temi della filosofia dell’alimentazione e della salute. “Le radici della filosofia cinese nella cura del corpo attraverso l’alimentazione” è il titolo della lezione tenuta da Chen Liansheng, docente di Lingua Cinese presso l’Università Ca Foscari di Venezia. La lezione si conclude con pranzo guidato (a pagamento) presso un ristorante cinese.
Dopo l’incursione, in marzo del maestro Nagayama con il corso di calligrafia, il Giappone diventa protagonista a partire da sabato 16 aprile con una conferenza di Aldo Tollini, Professore associato di Lingua giapponese classica presso il Dipartimento di Studi sull’Asia Orientale all’Università di Venezia “Ca’ Foscari” dal titolo dal titolo “Cosa sappiamo noi oggi del Giappone”.
Dalle 15,30 alle 17 nell’Agorà del Centro Studi San Gaetano dimostrazioni di kyudo, tiro con l’arco, kendo, yaido, presentate da Marcello Girardi, autore del volume “Cuore e acciaio. Estetica dell’animazione giapponese.”
Durante tutti i weekend della manifestazione, nell’Agorà del Centro Culturale Altinate si svolgerà una mostra mercato con la presenza di stand di operatori del settore con vendita di prodotti della tradizione orientale e tecnici e nelle Piazze di Padova durante la festa finale del 1 maggio.
Comitato d’onore: Flavio Zanonato – Sindaco di Padova, Prof. Aldo Tollini – Dipartimento Studi Asia Orientale Università Cà Foscari Venezia, Prof. Federico Squarcini – Università di Firenze, Prof. Maurizio Scarpari – Ordinario di lingua cinese classica Università Cà Foscari Venezia, Prof. Vincenzo Milanesi – Presidente Istituto Confucio di Padova
Comitato scientifico: Prof. Giangiorgio Pasqualotto – Professore di estetica dell’Università di Padova, Dott. Marcello Ghilardi – Università di Padova, Dipartimento di Filosofia, Prof.ssa Amina Crisma – Università di Bologna – Dipartimento di Filosofia dell’Asia Orientale, Dott.ssa Emanuela Magno – Università di Padova, Dipartimento di Filosofia
Comitato organizzativo: Fulvio Papalia, Francesco Nosella, Elisabetta Mastrosimone, Etta Andreella, Rosanna Fiorio
Scarica qui il programma della manifestazione.