
Si chiama TST (Treelux Solar Tower) ed è un nuovo ed ingegnoso sistema di produzione di energia rinnovabile. Il TST sfrutta i flussi di vento causati dalla differenza di pressione nonché le correnti conseguenti al surriscaldamento dell’aria per effetto serra. Il brevetto di questa innovativa tecnologia è dell’italiana Saim Energy. Parte della componentistica (tra cui le turbine ed un’innovativa copertura fotovoltaica in thin film) sarà fornita dalla Sino Solar, società della conglomerata Sinocome specializzata in energie rinnovabile e produttrice di pannelli solari, e dal Gruppo Yuraku di Singapore, attivo nella distribuzione di pannelli solari e nella realizzazione di campi fotovoltaici. La certificazione di producibilità spetterà invece ai laboratori dell’Università di Tsinghua. Il conseguimento della certificazione avrà un peso fondamentale per il buon esito del progetto poiché permetterà di agganciare il sistema bancario cinese che dovrebbe finanziare la realizzazione di un prototipo in Puglia, testato il quale la Sino Solar ha già garantito un ordine per la posa in opera in Cina di almeno 30 TST, dal valore commerciale di oltre 1 miliardo di Euro. L’accordo sul progetto è stato firmato pochi giorni fa dal Sig. Sun, Responsabile per l’Europa del Ministero del Commercio Estero Cinese.
Ecco l’Italia che funziona…
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